09 Set Violenza contro le donne. Assessora Marano: “Preoccupante recrudescenza dei femminicidi. Massimo impegno del Comune su prevenzione, a partire dalla scuola”
“La preoccupante recrudescenza dei casi di femminicidio registrati in queste ultime settimane dimostra quanto la pandemia abbia reso le donne ancora più vulnerabili, in un clima generale di compressione dei diritti, di regressione culturale, di aumento delle condizioni di svantaggio e delle discriminazioni – afferma Giovanna Marano, assessora alla Scuola del Comune di Palermo – Sulla crescita delle violenze maschili nei confronti delle donne è indispensabile non solo tenere sempre alta l’attenzione ma anche agire concretamente per affermare un cambiamento sociale capace di arginare il modello patriarcale ancora dominante. Su questo fronte, l’amministrazione comunale assicura la massima attenzione e tutto il proprio impegno perché, a partire dalla scuola, si continui a lavorare su programmi di intervento e percorsi di prevenzione in grado di fare attecchire una adeguata evoluzione culturale”.
Proprio sul contrasto e la prevenzione della violenza contro le donne a Palermo, attraverso iniziative e progetti di sensibilizzazione capaci di promuovere il necessario cambiamento culturale a partire dalla scuola, lavora, infatti, la rete di sostegno, costituita da associazioni e istituzioni, che, in sinergia, sono impegnate per l’affermazione del rispetto intransigente della dignità e dei diritti delle donne.
Un obiettivo sul quale si concentra da tempo il gruppo di lavoro della ‘Rete contro la violenza alle donne, alle ragazze e i ragazzi, le bambine e i bambini della Città metropolitana di Palermo’, formato dall’Assessorato alla Scuola del Comune di Palermo (coordinatore), l’associazione Le Onde Onlus, la Città Metropolitana di Palermo, l’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia, I Sicaliani Cooperativa Sociale e Udi Palermo Onlus.
Dopo una serie di incontri, il gruppo ha elaborato un atto di indirizzo rivolto al mondo della scuola per promuovere, fin dalla prima infanzia, pratiche di sensibilizzazione capaci di contrastare, in modo preventivo e diffuso, linguaggi e modelli offensivi nei confronti delle donne, di sfidare gli stereotipi e il pensiero patriarcale e di sopraffazione maschile ancora predominante.
Il documento è già stato presentato alle 74 istituzioni scolastiche delle otto Circoscrizioni nel territorio cittadino, dall’infanzia alla secondaria di primo grado, attraverso due partecipate video-conferenze alle quali hanno preso parte Dirigenti o docenti individuati come referenti violenza o attenti alla tematica per avere seguito i progetti “Percorsi di libertà” e “La scuola racconta una donna”.
Nel corso della presentazione on line si è attivato un confronto fecondo volto a testare le indicazioni proposte e l’utilizzazione del documento da parte delle istituzioni scolastiche e delle associazioni per misurarsi consapevolmente con i limiti di linguaggi e modelli culturali purtroppo ancora largamente dominanti.
In calendario, ora, ci sono altri due incontri con tutte le associazioni del Terzo Settore che operano nelle scuole (link form iscrizione) e con le scuole superiori.
Anche per loro, infatti, l’atto di indirizzo si pone come efficace e concreto strumento di orientamento perché si possano avviare o consolidare percorsi di modifica delle proprie pratiche educative, al fine di combattere la (in)cultura sulla quale la violenza maschile sulle donne trova il suo fondamento. Suggerimenti positivi ancora più importanti nella difficile fase di emergenza sanitaria che stiamo attraversando.
Link ad iniziative ed eventi correlati:
25 NOVEMBRE: INCONTRO ON LINE SUL TEMA ‘VIOLENZA VERSO LE DONNE AL TEMPO DEL COVID’
OCCUPAZIONE FEMMINILE A PALERMO: IL 13 LUGLIO PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO PROGRAMMATICO