FA.C.E. – Farsi Comunità Educanti

FA.C.E. – Farsi Comunità Educanti

Il PROGETTO F.A.CE.– Farsi Comunità Educanti – interviene nelle regioni Emilia Romagna, Campania, Abruzzo e Sicilia, con particolare riferimento ai comuni di Reggio EmiliaNapoliTeramo e Palermo e prende l’avvio dalla necessità di potenziare la comunità educante, combattere la dispersione scolastica, coinvolgere famiglie e cittadini nella definizione delle politiche locali in ambito educativo.

L’obiettivo principale è quello di ampliare l’accesso ai servizi educativi e di cura dei bambini di età compresa fra 0 e 6 anni nei territori coinvolti, attraverso la partecipazione delle famiglie, in particolar modo di quelle in condizione di fragilità. Attraverso queste azioni, poi, creare le condizioni per la costituzione di comunità educanti che portino ad una ridefinizione delle politiche educative nei territori coinvolti.

Il progetto, promosso da Fondazione Reggio Children – Centro Internazionale Loris Malaguzzi e selezionato da Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa, è cominciato con una mappatura dei bisogni delle città interessate, coinvolgendo le famiglie, e con la creazione di percorsi partecipativi locali per l’integrazione dei servizi per la prima infanzia. Su ogni territorio sono stati co-progettati specifici interventi pilota a sostegno del protagonismo delle famiglie e delle comunità, sulla base dei desideri e dei bisogni emersi dal confronto con le famiglie che hanno preso parte agli eventi territoriali. I destinatari diretti in tutti i territori saranno circa 1500 genitori e circa 900 bambini.

A Palermo, il progetto è partito ad aprile del 2018, con una fase di co-progettazione che ha visto protagonisti sul territorio il Comune, l’istituto Sperone Pertini, l’Associazione Cuore che Vede, l’Associazione Nuovamente e le famiglie dei quartieri Sperone-Brancaccio.

La prima annualità di progetto ha visto i partner territoriali coinvolti nell’analisi dei bisogni legati alle famiglie con bambini 0-6, ma anche in incontri di co-progettazione con le famiglie stesse; da questi tavoli di co-progettazione sono emersi bisogni e desideri che sono stati trasformati in due azioni educative: “Benessere di Comunità”e “Orientamenti”.

Azione 1 – BenEssere di Comunità

L’azione ha preso il via a settembre 2019. Le attività proposte all’interno di questa azione sono rivolte a genitori e bambini insieme e hanno come obiettivo principale quello di rafforzare la capacità di cura del genitore, sostenendolo e accompagnandolo nel suo compito di crescita dei figli. I laboratori sono suddivisi per fasce d’età dei bambini:

0-11 mesi: danza in fascia, massaggio infantile e supporto alla genitorialità;

1-3 anni e 3-6 anni: cibo come atto sociale, creta e digitale, contatti con la natura e il mondo animale.

Le attività sono previste il sabato mattina, per 3 sabati al mese per un totale di nove incontri per nucleo familiare, in tre sedi: Istituto Sperone-Pertini, la sede dell’Associazione Cuore che Vede e la Fattoria Equiturismo e Cultura.

Del mese di aprile 2020, durante il lockdown dovuto all’emergenza Covid-19, è stato attivato il gruppo Facebook di “Benessere di Comunità”, per mantenere in vita le attività anche a distanza e per dare alle famiglie una continuità dei percorsi già intrapresi. Dal 4 maggio, è stata attivata una Social Community, nella quale professionisti in ambito psico-sociale, educativo e sanitario supportano digitalmente le famiglie del territorio, fornendo loro indicazioni e suggerimenti utili a: contrastare la grave crisi sociale, educativa ed economica che stanno attraversando, accedere agli interventi educativi e di solidarietà sociale attivate dagli enti territoriali e governativi; supportare la genitorialità (buone prassi educative, indicazioni a supporto gravide) attraverso una chat di supporto attiva 6 giorni a settimana; contattare i professionisti anche da remoto. Il profilo sul social network ottiene un buon riscontro: la social community viene seguita da 40 nuove famiglie Fa.C.E. che si aggiungono alle 46 già iscritte e che partecipano anche alle attività in digitale. Le attività riprenderanno, in presenza, il 10 ottobre 2020.

Azione 2 – Orientamenti

Il 10 ottobre 2020 parte anche la seconda azione pilota di Fa.C.E. “Orientamenti”. Orienta-menti è pensato come uno sportello di ascolto, formazione e informazione innovativo, un luogo dove i genitori possono incontrarsi, confrontarsi ed imparare insieme o imparare da altri che condividono l’esperienza stessa di essere genitori.

Gli incontri previsti, sia a scuola che presso la sede delle associazioni, propongono dei momenti di formazione per gruppi di genitori/cargivers, guidati da un’equipe multidisciplinare esperta per le tematiche trattate e nella conduzione di gruppi di supporto alla genitorialità.

Le tematiche trattate saranno dubbi e curiosità portate dalle famiglie stesse agli incontri, ma anche le tematiche emerse nelle stesse famiglie durante gli incontri di ben-essere di comunità. La finalità principale è quella di sostenere la genitorialità attraverso la promozione di luoghi e spazi di incontro tra genitori, per creare un tessuto di relazioni capaci di sostenere e supportare le famiglie nel quotidiano.

Parallelamente al percorso “Orienta-menti”, si attiveranno degli atelier sui linguaggi espressivi per i bambini della fascia 0-6 anni.

Gli atelier saranno guidati da educatori esperti, che attraverso specifiche metodologie consentiranno ai bambini di esperire e conoscere il mondo sotto diversi punti di vista, consentendo loro di sviluppare e affinare capacità manuali, espressive, sensoriali, comunicative e relazionali. Il percorso sarà offerto ad un totale di 40 famiglie individuate tra: le famiglie che hanno già partecipato all’azione 1 “Ben-essere di comunità” e nuove famiglie del territorio.