Masterclass sui disturbi dello spettro autistico rivolta a educatrici ed educatori organizzata dal Comune di Palermo e Rai Ragazzi

Il 22 novembre, nell’auditorium della sede Rai di Palermo – e online grazie a un collegamento da remoto – duecento persone, tra educatrici ed educatori, hanno partecipato a un momento di formazione sul tema della diagnosi e del trattamento precoce dei disturbi dello spettro autistico, con un focus sul mondo dei cartoni animati.

L’incontro è stato organizzato dall’assessorato alla Scuola del Comune di Palermo in collaborazione con Rai Ragazzi.

“Oggi affrontiamo il tema dell’uguaglianza e dell’inclusione, che nella nostra città amiamo considerare coesistenza di tutte le differenze – spiega l’assessora alla Scuola Giovanna Marano – E in questo caso inclusione in termini di disturbi dello spettro autistico. C’è bisogno di approcci pedagogici differenziati e inclusivi che possano garantire un diritto allo studio che sia fertilmente e attivamente praticato, in tutte le sue sfaccettature. Come amministratrici locali abbiamo una responsabilità, richiamata dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia, ma anche dal titolo di città dell’apprendimento, dell’accoglienza e della coesistenza culturale, di cui Palermo si fregia”.

Ad aprire l’incontro la dottoressa Mussi Bollini, vice direttrice di Rai Ragazzi. “Dobbiamo ripartire da una cultura dell’infanzia – ha spiegato Bollini – e non solo per l’infanzia. Dobbiamo percepirla come una risorsa per questo paese, non una problematicità da approcciare in chiave assistenzialistica”.

All’incontro è intervenuta anche la dott.ssa Cinzia Mantegna, assessora alla Cittadinanza solidale.

“Questo momento formativo ci ha emozionato e ci ha appassionato, rilanciando il ruolo che ognuno di noi ha nel posto che occupa. Fare rete è importante e la formazione è la prima tappa. Dobbiamo sostenere gli educatori e creare una rete tra loro e i professionisti del mondo sanitario, ma non solo”.

Centrali gli interventi della dottoressa Giovanna Gambino (neuropsichiatra infantile, responsabile del Centro autismo Asp Palermo) che ha risposto alle domande delle educatrici aiutandole a riconoscere i sintomi dello spettro autistico nella prima fascia d’età 0-3 anni, e fornendo loro strumenti e conoscenze in questo ambito.

Durante la masterclass, ampio spazio è stato dedicato al dovere che il Servizio pubblico, nello specifico quello radiotelevisivo della Rai, ha nel rivolgersi a tutti, nessuno escluso, attraverso la produzione di storie coinvolgenti e dal valore formativo. Alcuni esempi virtuosi in tal senso sono “Lo specchio di Lorenzo”, cortometraggio (13 minuti) diretto dalla regista palermitana Angela Conigliaro e “Pablo”, serie animata del regista britannico David McGrath, entrambi disponibili sulla piattaforma online Raiplay. La dottoressa Bollini ha spiegato come Rai Ragazzi stia lavorando a una nuova serie tv animata (“Il mondo di Leo”), che si rivolge principalmente a bambini con disturbi dello spettro autistico, ma che contemporaneamente è adatta a tutti i bambini in età prescolare.