‘Sogni in scena’: laboratorio estivo di teatro gioco all’I.C. Mattarella-Bonagia grazie ai fondi del 5×1000

‘Sogni in scena’: laboratorio estivo di teatro gioco all’I.C. Mattarella-Bonagia grazie ai fondi del 5×1000

Si intitola ‘Sogni in scena‘ il laboratorio di teatro-gioco realizzato dall’Istituto Comprensivo Statale ‘Mattarella – Bonagia’ grazie ai fondi del cinque per il mille che il Comune di Palermo ha destinato al finanziamento di progetti estivi.

Dal 10 giugno al 30 giugno 2021, 160 alunne e alunni, tra i 6 e i 10 anni, provenienti da sette scuole primarie che fanno capo al Distretto 14 dell’Osservatorio contro la dispersione scolastica, sono stati coinvolti in un percorso laboratoriale mattutino di teatro-gioco. Otto incontri per ciascuna scuola che hanno avuto una buona risposta in termini di partecipazione e interesse.

Le attività, svolte di mattina e a cadenza bisettimanale, hanno avuto lo scopo di favorire la coordinazione motoria e di veicolare le emozioni di bambine e bambini stimolando anche il linguaggio. L’esperienza teatrale è sia di conoscenza che di divertimento e coinvolge sia corpo e mente.

Il laboratorio si è basato sul riconoscimento delle potenzialità creative tramite un’esperienza di ricerca sull’improvvisazione guidata, nel tentativo di “costruire” dei percorsi di esplorazione del linguaggio verbale e di quelle del corpo. Le attività hanno previsto un primo momento di conoscenza e di relazione per favorire il rilassamento e la percezione del proprio corpo e un secondo momento dedicato allo stimolo della fantasia e della immaginazione, attraverso giochi sull’improvvisazione guidata ed utilizzo di strumenti musicali. Attraverso i giochi di manipolazione, di deambulazione, di corsa, di equilibrio e di mimica facciale e corporea, si è stimolato il senso di sicurezza e di padronanza del proprio corpo in relazione allo spazio.

La distanza tra ciò che si fa a scuola e ciò che esiste fuori dalla scuola, soprattutto nei contesti periferici, è aumentata negli anni in maniera esponenziale, portando con sé il disinteresse e la disaffezione, con esiti drammatici per quel che concerne la dispersione scolastica.

A causa della pandemia sono mancati spazi adeguati dedicati attività socializzanti e una didattica più coinvolgente; il tempo-scuola si è svolto all’interno delle classi e/o in DaD e sono state sospese le uscite sul territorio e le collaborazioni con operatori del terzo settore. Ancora di più quindi la scuola non può configurarsi come luogo deputato esclusivamente alla trasmissione del sapere, quanto piuttosto come un’istituzione “aperta al mondo”, finalizzata allo sviluppo e al potenziamento delle facoltà cognitive, affettive, emotive ed immaginative degli studenti e delle studentesse.

Nel territorio dell’Osservatorio di Area Distretto 14bis Mattarella-Bonagia i parametri-spia che esprimono il malessere nel rapporto con l’istituzione Scuola sono riconducibili a diverse fenomenologie di dispersione scolastica.

Le finalità conseguite attraverso la realizzazione del progetto sono state quelle di rafforzare l’autostima e le abilità sociali degli alunni per sostenere processi di apprendimento significativi, sostenere l’evoluzione del linguaggio potenziando la comprensione e la produzione verbale, migliorare il rapporto scuola-famiglia per concorrere ad un unico progetto educativo del figlio-a/alunno-a e promuovere maggiori collaborazioni con gli operatori del territorio per realizzare interventi integrati.