Progetto CSC: un Centro Sportivo di Comunità per il quartiere Montepellegrino

Progetto CSC: un Centro Sportivo di Comunità per il quartiere Montepellegrino

Il Comune di Palermo e l’associazione ‘Beyond Lampedusa‘ insieme per realizzare il progetto CSC – Centri sportivi di Comunità, che coinvolge il Plesso scolastico ‘Antonello da Messina‘, nel quartiere Montepellegrino.

Il progetto nazionale coinvolge tre città: oltre Palermo anche Napoli e Roma. E’ finanziato dall’Impresa Sociale Con I Bambini  e cofinanziato da Play For Change Srl Impresa Sociale e Fondazione Laureus Italia Onlus e sarà portato avanti da una rete composta da più di venti organizzazioni  coordinate dalla cooperativa sociale La Locomotiva onlus con l’obiettivo di creare Centri Sportivi di Comunità.  A Palermo sarà realizzato in partenariato con l’I.C. Karol Wojtyla e con alcune Associazioni Sportive locali (Taekwondo Trinacria, Atletica Berradi 091, Orizzonte Basket). L’inizio delle attività è previsto per ottobre 2021. 

“Un laboratorio educativo di grande valore – ha affermato l’assessora alla Scuola Giovanna Marano durante l’iniziativa di presentazione – Un’importante opportunità per Palermo e i suoi bambini ché espande l’esperienza già realizzata in questi anni in un altro quartiere”.

“Abbiamo puntato su una collaborazione – ha dichiarato Clementina Cordero di Montezemolo – tra realtà pubbliche e private che vedono nello sport uno strumento educativo importante per contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica. Non sarà solo sport: Il Centro Sportivo di Comunità, aperto di pomeriggio durante l’anno scolastico e nella stagione estiva, offrirà anche l’aiuto compiti e il sostegno della genitorialità”.

La struttura individuata grazie alla collaborazione con il Comune di Palermo, nel plesso Antonello da Messina, di pertinenza dell’Istituto Comprensivo Karol Wojtyla, a pochi passi dal mare e dai cantieri navali, si colloca in un contesto urbano socio-culturalmente svantaggiato, dove la minaccia della marginalità sociale, il degrado e l’impossibilità delle famiglie di farsi carico degli aspetti critici della vita dei più piccoli impongono una particolare attenzione e riqualificazione del territorio.

Per questo motivo, il progetto nasce dalla necessità di istituire un polo educativo di riferimento per i bambini e i ragazzi del quartiere soprattutto durante il pomeriggio, al termine delle lezioni mattutine, al fine di contrastare la dispersione scolastica e la mancanza di percorsi incentivanti la cittadinanza attiva.

Gli interventi, il cui inizio è previsto nel mese di luglio 2021, prevedono la ristrutturazione degli impianti presenti nel cortile della scuola, per la creazione di un campo sportivo polivalente e la pista da atletica.

Da ottobre, a conclusione dei lavori di sistemazione dello spazio, in programma attività extracurriculari per bambine e bambini, sia durante l’anno scolastico che nella stagione estiva, tra cui le attività sportive e di coinvolgimento della comunità educante.

Per bambini e adolescenti sono previsti corsi di basket, taekwondo, atletica, pallavolo, ballo, mentre per le famiglie un servizio di doposcuola, utile in caso di nuclei famigliari in condizione di vulnerabilità per combattere la povertà educativa e la dispersione scolastica, e attività dedicate al sostegno alla genitorialità con particolare riferimento alla fascia 0-6 anni. I corsi saranno accessibili anche a persone con disabilità, grazie alla presenza di operatori qualificati.

La scelta di bambini, bambini, ragazzi e famiglie coinvolti nel progetto avverrà in collaborazione con la scuola, ed eventuali referenti dei servizi sociali, per poter intercettare le situazioni con maggiori necessità. Si prevedono circa 15 partecipanti per ogni corso, mentre per le attività del centro estivo, per l’estate 2022 si arriverà a quota 70. Attività collaterali anche eventi aperti alla collettività in modo da poter coinvolgere in maniera più attiva la comunità territoriale (ad esempio ‘giornate dello sport’ ed ‘open day’).