Contagi in aumento e servizi educativi verso la riapertura: le risposte della pediatra Lo Giudice alle domande dei genitori

Contagi in aumento e servizi educativi verso la riapertura: le risposte della pediatra Lo Giudice alle domande dei genitori

Dopo le festività natalizie, che hanno coinciso con un vertiginoso aumento dei contagi in tutto il paese, lunedì 10 gennaio riapriranno nidi e scuole su tutto il territorio nazionale. Un’apertura che allerta la SICuPP, Società italiana delle cure primarie pediatriche. «Siamo molto preoccupati – afferma la presidente regionale SICupp, Milena Lo Giudice – per questo rientro. Soprattutto per i nidi e per le scuole dell’infanzia, dove le bambine e i bambini non sono vaccinabili e non sono sottoposti all’obbligo di mascherina in classe. La variante Omicron in questo modo si diffonderà in modo capillare ovunque. È vero che in media i bambini prendono il Covid in modo più leggero, ma possono sempre insorgere delle complicanze; nell’ultima settimana il numero dei loro ricoveri è raddoppiato. A mio avviso è passato l’interesse economico prima di quello per la salute dei bambini».

Le risposte della pediatra Lo Giudice ad alcune delle domande che possono porsi i genitori in questi giorni.

 

Bambini non vaccinabili (età inferiore ai cinque anni)

Come proteggo dal Covid un bambino o una bambina non vaccinabile?

Innanzitutto è opportuno far fare a bambine e bambini la vaccinazione antinfluenzale, raccomandata per tutti a partire dai sei mesi di età. La sintomatologia dei virus influenzali (febbre alta, tosse, dolori muscolari, mal di testa e mal di gola, perdita di appetito etc) è praticamente identica a quella del Covid 19 quindi oltre a proteggere i figli si evita di confondere le due cose.

In secondo luogo, finché non ci sarà una diminuzione dei contagi, bisogna evitare il più possibile grandi assembramenti di bambini, come le classiche feste di compleanno.

Infine va garantita ai più piccoli un’alimentazione sana, con frutta fresca di stagione e verdura quotidiana.

Cosa fare se un bambino presenta dei sintomi (febbre o raffreddore)?

Bisogna sottoporlo subito a un tampone rapido, anche in farmacia.

Bambini vaccinabili (età uguale o superiore ai cinque anni)

È opportuno fare vaccinare i bambini?

Assolutamente. Noi pediatri invitiamo i genitori a fare vaccinare i figli: anche se in misura minore rispetto all’adulto, l’infezione da Sars-CoV-2 può comportare rischi per la salute dei più piccoli. Il vaccino protegge i bambini da eventuali complicazioni dovute al Covid e limita la circolazione del virus nel paese.

Il vaccino pediatrico è sicuro?

Il vaccino pediatrico, approvato dall’Ema, è stato abbondantemente sperimentato e la letteratura scientifica parla chiaro: è sicuro. Non comporta rischi o controindicazioni e i numeri ce lo stanno dimostrando. Negli Stati Uniti hanno già vaccinato oltre tre milioni di bambini; se ci fossero stati effetti rari sarebbero comparsi. E non c’è nessunissima ragione per pensare che possano verificarsi i famosi “effetti a lungo termine”. Di nessun tipo.

Quali effetti potrebbe avere mio figlio dopo il vaccino?

Un po’ di dolore al braccio e qualche piccola reazione febbrile nell’arco delle 48 ore successive.

Come posso prenotare il vaccino per mio figlio?

Attraverso questo link https://testcovid.costruiresalute.it/